di Rachele Vivian

Un filo di luce sveglia gli occhi
per mesi la mattina si erano goduti il buio,
sembrava ieri che cadeva neve a fiocchi.

Senza che ti avvisi
il tempo scorre,
fa invecchiare tutti i sorrisi.

Sempre nell’attesa di qualche evento,
sembra che tutto vada a rilento,
senza dare peso a ciò che c’è nel mezzo. 

Poi ti accorgi che quel racconto
è ambientato sempre più lontano,
né qualcuno più ti accompagna per mano.

Il tempo è egoista,
non ascolta se gli chiedi di fermarsi,
non gli importano i tuoi obiettivi in lista.

Ma è quando arrivi al traguardo
alla fine di una strada in cui hai corso,
che ti volti e cambi sguardo.
Se solo mi fossi goduto di più il paesaggio.