di Lavinia Fortunato Roverano, Veronica Mazzoli e illustrazione di Giovanni Tomasetig
Chi avrebbe mai detto che nel 2022 un quadro tanto famoso come i “Girasoli” di Van Gogh venisse imbrattato solo per creare scalpore? Eppure è successo.
Il 14 ottobre due attiviste, appartenenti al gruppo ecologista “Just stop oil”, hanno scagliato della salsa al pomodoro sul quadro col fine di protestare a sfavore della produzione di combustibili fossili. L’opera, per fortuna, era protetta da una lastra di vetro e, perciò, non ha subito danni, se non qualche macchia sulla cornice in legno. Le due ragazze sono state arrestate poco dopo il fatto e il quadro, in seguito ad un’accurata pulizia, è stato riposto nello spazio a lui dedicato.
La domanda quindi sorge ovvia: come mai il fatto ha avuto così tanta visibilità e, soprattutto, perché i social hanno scelto di attribuirgli tale importanza?
Secondo la nostra opinione, l’accaduto è diventato così popolare in quanto l’ideale in sé è corretto, anzi, cerca di diffondere un messaggio positivo come la salvaguardia del nostro pianeta, ma il modo violento con il quale è stato manifestato, ha dato come risultato l’effetto che probabilmente le due ragazze non avevano preventivato: le persone non hanno rivolto più il proprio interesse sul problema ambientale, che ha scatenato tale azione, ma unicamente sul quadro imbrattato.
Inoltre, l’idea che proprio un’opera ritraente la natura sia stata “rovinata” ha causato una maggiore incomprensione da parte di qualcuno, che ha così attribuito scarsa credibilità alle attiviste in quanto esse avrebbero contraddetto proprio il principio sul quale si erano mosse.
Abbiamo dunque creato e diffuso un modulo di Google per sapere l’opinione dei copernicani riguardo all’accaduto ed i risultati sono stati i seguenti: il 70,7% era a conoscenza del fatto, il 25,4% ne era stato informato ma aveva deciso di non approfondire ed, infine, il 3,9% non ne era a conoscenza. Il pensiero più diffuso tra i copernicani, con il 69.8 % di voti, è che il motivo per il quale le due ragazze abbiano agito sia stato più che giustificato, ma il modo utilizzato lo abbia fatto decadere.
Concordiamo pienamente con il pensiero espresso dalla gran parte dei copernicani, ma ci teniamo ad aggiungere che spesso si è subito pronti a giudicare l’urlo e non, piuttosto, a comprendere il dolore che ha portato a questo: le ragazze gridano al mondo di fermare la produzione di combustibili fossili perché, se ciò non dovesse accadere, probabilmente nei prossimi cinquanta o cento anni non ci sarà più arte o comunque non ci sarà più umanità che potrà ammirarla.
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