di Valentina Segatti
Il 2018 è stato un anno rivoluzionario per la scienza in ambito astronomico, soprattutto ci sono state nuove scoperte e conquiste riguardo Marte.
Marte è il quarto pianeta del sistema solare ed è l’ultimo dei pianeti di tipo terrestre. Il 5 maggio la sonda Insight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) è partita dalla base astronautica americana in California con lo scopo di studiare la struttura interna di Marte, la storia evolutiva dei pianeti appartenenti al sistema solare e misurare il movimento su questo pianeta, ciò include anche il movimento causato dalle onde sonore. Dopo circa 7 mesi di viaggio e tensione, considerando che solo il 40% delle missioni su Marte ha avuto successo, il lander ha toccato il suolo il 26 novembre, entrando nell’atmosfera marziana alla velocità di 19800 chilometri all’ora, ed è atterrato vicino all’equatore marziano, a 146 milioni di chilometri dalla Terra. La regione scelta dalla Nasa per l’atterraggio è una vastissima distesa di polvere: Elysium Planitia, una zona vulcanica. Il 40% del team che ha partecipato alla partenza, discesa e atterraggio della sonda Insight è composta da donne, con 35 anni d’età media; questa è la più grande percentuale di presenza femminile in una missione nella storia. Il lander è dotato di pannelli solari che gli permettono di avere energia sufficiente per esplorare il sottosuolo marziano, con una sonda che misura la temperatura fino a 5 metri di profondità per capire se all’interno di Marte esiste una forma di calore. Gli italiani hanno contribuito a far atterrare Insight: lungo il suo viaggio un sensore stellare costruito negli stabilimenti fiorentini ha guidato la sonda. Oltre a ciò l’Asi (Agenzia spaziale italiana) ha supportato la realizzazione di LaRRI, un microriflettore che serve a fornire la posizione accurata del lander sul pianeta rosso. A malapena a due settimane da quando il lander è atterrato su Marte il sismometro di Insight ha captato e registrato il suono del vento di Marte. Il rumore del vento marziano è simile al vento che soffia attraverso gli infissi, un mormorio a bassa frequenza. Si presume che la stazione funzionerà per un anno e 40 giorni marziani (728 giorni terrestri).
Attualmente su Marte, oltre alla sonda Insight, sono già in atto altre missioni, come il rover Opportunity, che ha raggiunto Marte il 25 gennaio 2004, e il rover Curiosity, atterrato su Marte il 6 agosto 2012, entrambi le missioni sono tuttora in corso.
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