Due mesi fa sono stata a visitare una mostra d’arte su Mœbius a Pordenone e ho scoperto un meraviglioso spazio espositivo: il Palazzo Arti Fumetto Friuli (PAFF!).
Il progetto è stato fondato nel 2018 da Giulio De Vita, è gestito da un team operativo integrato da professionisti di varie provenienze e sostenuto dalla Regione F.V.G. e dal Comune di Pordenone. La Galleria d’arte si trova nel parco della Villa Galvani, circondata  da un curatissimo  roseto che si affaccia su un laghetto artificiale.
La mostra si è tenuta dal 13 novembre 2021 al 13 marzo 2022, ed è la più ampia realizzata in Italia sul maestro Jean Henri Gaston Giraud (in arte Mœbius) uno dei più influenti fumettisti e illustratori fantascientifici di tutti i tempi.
Nato a Norgent-sur-Marne nel 1938, trascorre l’infanzia a Parigi, dove frequenta la scuola di arti applicate, iniziando già da subito a pubblicare serie umoristiche e di avventura su alcune riviste. Nel 1963 inizia a usare il nome d’arte Moebius per firmare le sue opere.
Oltre a varie collaborazioni con riviste sia francesi che statunitensi collaborò anche alla produzione di film di fantascienza, tra cui Tron, Alien, The Abyss e Il Quinto elemento.
Disegnò costumi e scenografie per un film tratto dal romanzo Dune di Frank Herbert, purtroppo mai realizzato, ma di cui le idee e i materiali in un secondo momento confluirono nel fumetto Incal. Nella sua patria gli sono stati dedicati dei francobolli commemorativi e un’epigrafe nei titoli di coda del film Minuscole – La valle delle formiche perdute. Morì nel 2012 a causa di un linfoma.

      

I miti greci: Ares – Orfeo – 2005

Moebius ha realizzato un gran numero di opere, anche con stili molto differenti tra loro, ma in un’intervista del 1996 rivelò le regole della sua arte che accomunano tutte le sue opere. Per citarne alcune: “quando ci si appresta a disegnare, bisogna svuotarsi di sentimenti profondi”; “affinché il lettore creda alla storia i personaggi devono avere vita e personalità proprie, ma altrettanto importanti sono gli abiti e le condizioni in cui sono, poiché essi rappresentano una visione delle loro esperienze e le loro vite.”; “C’è un legame tra musica e disegno. Ma questo dipende dalla personalità e dal momento. Per circa 10 anni ho lavorato in silenzio. Ora la musica che ascolto rappresenta il ritmo delle linee”. ”Bisogna interrogarsi sempre sui propri errori, si devono studiare i motivi del fallimento e da essi imparare”.

Moebius – Arzak L’Arpenteur

Fonti:

https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2019/12/Le-regole-doro-di-Moebius-per-fare-un-fumetto-ca13478f-2d88-4792-89a1-d4779cf73c64.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Giraud

https://www.comune.pordenone.it/it/citta/scopri/luoghi/villa-galvani