di Beatrice Pilosio, 5^B
Terra arida desolata,
rosso pallore evanescente;
punto di vita finito, immutabile irraggiungibile.
Io, uno, l’altro, l’altro ancora,
tutti estranei a quella che è
libertà
tra uno, tutti, nessuno.
Inermi, impotenti, morti,
indifferenti alla vita persa
in inquietudini di fragilità.
Ma solitari camminiamo al di là
di un fuoco di estremità
nei pensieri innocenti di libertà.
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