di Maddalena Pertile, 3E
FUGA DALLA BANALITÀ
a volte
il fiore mio interiore
vorrebbe spiccare il volo
e tentar di sbocciare in un altro prato,
uno estraneo.
terreno fertile o infecondo?
probabilmente solo troppe contaminazioni.
lo spiraglio di luce è lì,
l’aspirazione alla bellezza pura è intangibile,
il pezzo mancante
l’essenza
è la conoscenza.
una volta Socrate disse
“è veramente sapiente colui che sa di non sapere”.
forse la conoscenza non è poi così importante
o invece
lo è così tanto da diventare un concetto utopistico.
è tutto un forse,
nessuna certezza su cui poggiarsi.
nulla è eterno, πάντα ῥεῖ.
ma se il nulla è eterno,
cosa rappresenta il nulla?
è realizzabile?
o rimane una mera illusione al per sempre?
L’ANIMA CORRISPONDENTE
la verità
è che siamo sostituibili
con qualsiasi altra persona
che abbia affini tratti
con quelli dell’io esteriore, percettibile.
ma l’anima
non si tramuta in affinità incline
alla sostituzione dell’io interiore.
LE STAGIONI DELLA VITA
ciò che colpisce l’anima
pervade come un sasso nel cuore,
una verità cruda.
fuori tempo e fuori luogo
ma a ritmo con la vita,
il soffio vitale.
quello che sfiora la giovane o segnata pelle
e accarezza dolcemente i capelli
nella soave brezza della primavera.
uno scenario così drastico e al contempo puro
come il sorriso di un bimbo.
la dolce attesa dell’arrivo delle rondini
intrecciata all’impetuoso scorrere della vita
che non aspetta il cadere delle foglie
o lo sbocciare dei ciliegi
semplicemente questa va
priva di occhi terreni
non guarda in faccia nessuno
siamo noi a guardare in faccia lei
a tentare un riscatto giocando la partita decisiva.
IL MARE DEGLI OCCHI
gli occhi
sono l’obiettivo dell’anima
puoi guardarci attraverso
e navigare in un mare di mille orizzonti
ripercorrendo da capo una storia
che ha un inizio
ma non una fine.
esistono fotografi e osservatori
un filtro, che per quanto sottile sia,
plasma una pellicola inviolabile
isolando i secondi
che brancolano nel semibuio del dubbio.
lo sviluppo di una foto
o di una storia
influiscono su ciò che viene
e su ciò che verrà
intagliando sulla vivacità dell’anima
un vissuto inveterato nello sguardo di essa.
Scrivi un commento