di Carla Delle Vedove
Manca poco alle elezioni politiche nazionali, ma tanti giovani, che voteranno per la prima volta, ancora non hanno le idee molto chiare riguardo alla loro preferenza. Attraverso un sondaggio rivolto ai ragazzi maggiorenni della nostra scuola è emerso che gran parte di loro non si interessa di politica e spesso la vede in modo negativo: è considerata confusa, inutile e corrotta. Nonostante ciò, i giovani hanno un’idea ben precisa su come essa dovrebbe essere e a cosa dovrebbe servire.
La politica è fondamentale per l’organizzazione e la gestione dello stato, per soddisfare le esigenze della comunità e per raggiungere il benessere della popolazione. È quindi necessaria per migliorare la vita dei cittadini perché dovrebbe garantire la sicurezza e buone condizioni di vita, mantenendo l’ordine e la giustizia attraverso le leggi ed esprimendo le volontà e le esigenze del Paese.
La politica italiana però non sembra riuscire a soddisfare i ragazzi da poco maggiorenni e per questo molti di loro probabilmente non andranno a votare. Nella maggior parte dei casi non si tratta della mancanza di volontà di interessarsi al proprio Paese, ma il diritto di voto non esercitato deriva dall’incomprensione del nuovo sistema elettorale e delle ideologie sostenute dai partiti: risulta difficile capire in che modo il proprio voto influisca sulle decisioni politiche. Non sono precise neanche le grandi coalizioni che si schiereranno e come vorrebbero agire una volta preso il potere. Molti giovani affermano che la scelta del voto spesso ricade su chi sembra essere “il meno peggio”.
Per informarsi i ragazzi utilizzano prevalentemente Internet, navigando sui siti dei partiti stessi oppure su quelli dei giornali in modo tale da rimanere al corrente delle ultime notizie e confrontare i diversi programmi elettorali. In forma minore vengono utilizzati giornali, telegiornali e programmi televisivi, mentre i social non risultano essere una delle principali fonti di informazione. Si sente però il bisogno di qualcuno che spieghi precisamente quali siano le reali intenzioni di chi si candida.
Nonostante diversi ragazzi sappiano chi votare perché condividono gli ideali di un partito, perché sono stati convinti dai programmi elettorali o credono nel cambiamento, molti altri devono ancora informarsi o non sono per nulla convinti dalle proposte dei politici attuali. La volontà di partecipare alla vita politica però è presente: c’è, infatti, il bisogno di un buon governo che si occupi del nostro Paese.
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