di Lisa Pinto

Il 6 maggio 2023 si è tenuta la premiazione della diciannovesima edizione del Concorso Scuole “Tiziano Terzani” e, anche quest’anno, alcuni studenti dell’istituto si sono distinti per la profondità e la creatività dei loro elaborati.
Il primo posto per la tipologia delle produzioni canore della sezione B (scuole secondarie di primo grado e biennio delle scuole secondarie di secondo grado) è stato assegnato a cinque studenti della classe 2B LSA, che hanno sviluppato il tema della curiosità come segreto della conoscenza: Martina Altomare, Martina Camporeale, Giada Di Lenardo, Marco Frizzarin e Martina Peruzzi, autori della canzone “I want to discover more”, una ballata travolgente per la ritmica, l’assolo al pianoforte, gli intercalari parlati e l’intensità delle parole. Il testo intende suggerire la necessità di liberarsi dai pregiudizi e dall’indifferenza per scoprire il fascino della conoscenza; attraverso una consonanza perfetta con la melodia, riesce a emozionare e trasportare nel mondo colorato della curiosità.
Discutendo con i vincitori, c’è stata l’occasione di confrontarsi con loro riguardo alla preparazione dell’elaborato.
Dato che il gruppo si era già formato l’anno scorso per lo stesso concorso, non abbiamo avuto problemi a organizzare i lavori: Martina Camporeale e Martina Altomare hanno composto il testo, Marco e Giada composto la base ed io sono stata la voce e uno spunto per la melodia”, spiega Martina Peruzzi, descrivendo la suddivisione dei compiti all’interno del gruppo.
“La realizzazione non è durata tanto, quattro giorni circa: una prima giornata assieme è servita per svolgere il più del lavoro, ovvero testo e base, e i tre giorni successivi sono stati dedicati ad aggiustamenti e registrazione”, aggiunge.
Nonostante sia stato presentato come un lavoro piuttosto veloce, qualche difficoltà si è inevitabilmente riscontrata, infatti “comporre una canzone non è per niente facile: trovare gli strumenti giusti e cercare una melodia diversa da tutte le altre ha creato grossi problemi e mal di testa; ma possiamo dire che è stato divertente impegnarci così tanto per la buona riuscita del brano”.
I ragazzi raccontano la soddisfazione di aver superato quelle problematiche che, in fase di realizzazione, sembravano ostacoli insormontabili. Questa capacità di affrontare e risolvere le difficoltà ha dato loro fiducia ed entusiasmo, offrendo un insegnamento prezioso che va al di là della singola composizione musicale.
Un altro elemento evidenziato è stato il piacere di immergersi nel personaggio protagonista della canzone, nei suoi pensieri e nelle sue emozioni, per suggerire la necessità di liberarsi dall’indifferenza e aprirsi alla bellezza variopinta della realtà grazie alle molteplici sfumature della conoscenza.
Non resta che fare i complimenti al gruppo, augurando ai musicisti di continuare a coltivare assieme la passione per la musica.
Naturalmente è d’obbligo rivolgere a tutti – copernicani e no – l’invito ad ascoltare questa meravigliosa canzone, per provare l’emozione di essere trasportati nel mondo colorato della curiosità.