di Chiara Castellano
Dal 12 al 17 marzo 2017 noi allievi della classe 3^F, accompagnati dalle professoresse Domeneghini e Turchetti, abbiamo partecipato allo scambio culturale con il Trinitas College di Heerhugowaard, in Olanda.
E’ stata un’esperienza meravigliosa: siamo stati ospitati dai nostri partner olandesi e per una settimana abbiamo fatto parte della loro famiglia; ci siamo dovuti abituare al loro stile di vita e abbiamo comunicato con loro solo in inglese, cosa davvero utile.
Mi sono inoltre resa conto di alcune cose. Innanzitutto di quanto siamo fortunati in Italia ad avere del cibo così buono dato che in Olanda si mangia molto “junk food”e le pietanze tipiche sono ricche di burro e aglio. Inoltre gli Olandesi hanno una concezione diversa del cibo: noi italiani mangiamo per il piacere di farlo, loro lo fanno solo perché devono.
Un’altra abitudine che mi ha stupito è che si muovono quasi esclusivamente in bicicletta; nelle ore di punta le strade vengono invase dai ciclisti, ci sono più biciclette che automobili e per i ragazzi della nostra età avere tutto a “portata di bicicletta” è molto comodo: si impara ad essere indipendenti molto presto.
Io sono stata molto fortunata perchè la mia partner abita ad appena dieci minuti a piedi dalla scuola, quindi ho dovuto pedale poco, invece alcuni miei compagni dovevano farlo per mezz’ora ogni giorno!
La settimana è trascorsa tra lezioni e visite didattiche. Ogni mattina dovevamo presentarci a scuola per le 8,30 per partecipare alle attività della giornata, mentre il lunedì e il mercoledì siamo stati ad Amsterdam dove abbiamo visitato il Rijksmuseum, il museo di Van Gogh, il palazzo reale e abbiamo preso parte a un tour in battello dal quale abbiamo ammirato le principali attrazioni della città tra cui Nemo e la stazione ferroviaria centrale.
Martedì abbiamo passeggiato sulla spiaggia della cittadina di Han Fortman e abbiamo visitato uno dei tanti mulini a vento che in passato venivano utilizzati per macinare la farina e per pompare l’acqua, bonificando zone acquose in favore delle coltivazioni.
Purtroppo non abbiamo potuto visitare una coltivazione di fiori perchè il periodo non era adatto alla fioritura, in compenso abbiamo fatto incetta di bulbi nel mercato dei fiori di Amsterdam.
Oltre che per i fiori, l’Olanda è famosa per il formaggio, infatti giovedì pomeriggio, dopo aver continuato il lavoro sul montaggio del film che abbiamo realizzato con i compagni olandesi, abbiamo visitato Alkmaar, la cittadina famosa per il mercato settimanale del tipico formaggio olandese con la crosta gialla e il sapore che ricorda vagamente quello dell’Emmentaler. Qui abbiamo fatto un giro in barca sui i molti canali che l’attraversano, passando sotto ponti alti non più di 80 cm sul pelo dell’acqua. È stato davvero divertente!
Alkmaar è il luogo che mi è piaciuto di più tra quelli che abbiamo visitato perché l’architettura delle sue abitazioni ricorda quella di Amsterdam, con la differenza che la capitale è molto più caotica e trafficata.
Venerdì abbiamo completamente “cambiato aria” e siamo andati a Rotterdam, una città moderna che non ha niente a che vedere con Amsterdam e la cui conformazione si è generata a seguito dei bombardamenti che durante la Seconda Guerra Mondiale avevano distrutto la città. Qui abbiamo visitato il museo “Boijmans Van Beuningen”, il ponte di Erasmo da Rotterdam, il “Markthal” (il mercato alimentare coperto) e il porto.
In conclusione, posso dire che questo viaggio è stato fantastico e mi auguro che altri ragazzi dopo di me possano fare una simile esperienza che ha arricchito ognuno di noi di un bagaglio culturale non indifferente.
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