Indossavo la felpa del Copernico.
Lorenzo, da Cagliari, si fermò allibito: “Siete voi che ci sconfiggete ad ogni singola gara di matematica?”
Ebbene, i Copernicani nel mondo fanno questo effetto!

Lorenzo ed io siamo due degli italiani che stanno frequentando l’Atlantic College, Collegio del Mondo Unito nel Regno Unito.
United World College: cos’è? Il Movimento UWC comprende 17 scuole in tutto il mondo dove studenti di decine e decine di nazionalità differenti frequentano assieme gli ultimi due anni di scuola superiore.

Mi chiamo Nicole Croatto, ho studiato tre anni al liceo Copernico e ora sto scrivendo questo articolo dal Galles, dove sto frequentando il primo anno del IB Diploma Programme.

Nel mondo che sto vivendo la scuola però non risulta essere che lo sfondo di un’esperienza che difficilmente avrei vissuto se non fossi entrata in contatto con il Movimento UWC. Attraverso questo percorso sto venendo a contatto con culture molto varie e soprattutto con le notizie e le realtà che prima mi sembravano vivere solo nei telegiornali.

Come mai qui non ho compagni di studio nordcoreani?
Come mai qui ragazzi palestinesi e israeliani vivono d’amore e d’accordo?
Quello che prima mi era incomprensibile, oggi qui mi è chiaro: la quotidianità in questo Collegio mi porta a vivere a fianco di ragazzi con differenti abitudini, opinioni e mentalità che mai avrei immaginato prima.

Un ragazzo siriano mi ha detto che per rilassarsi ascolta il suono delle bombe che ha registrato in passato, la guerra è stata la normalità per due anni della sua vita: come fa ora a viverne senza?

Potrete immaginare l’impatto che queste “cronache” quotidiane hanno su di me, un impatto assai diverso dall’ascolto del telegiornale: mi fanno gelare, strabuzzare gli occhi e impallidire. Questo è il mondo reale e solo adesso mi sto rendendo conto che queste crudeli verità sono le vite di alcuni dei miei amici.

Sono qui da due mesi e ogni giorno è ricco di nuove informazioni e curiosità, unite a risate e divertimento: mai mi sarei immaginata di vivere tutto ciò se la professoressa Valente non avesse casualmente parlato alla classe del Movimento UWC, nel maggio 2015.
Dopo aver inviato la domanda di partecipazione in autunno di quell’anno, ho partecipato con tantissimi altri ragazzi italiani alle giornate di selezione e infine il 12 marzo 2016 ho scoperto di essere stata ammessa.

L’esperienza è più unica che rara e per questo motivo invito tutti i ragazzi di terza a non esitare a scaricare il bando per partecipare alle selezioni (scade il 5 dicembre!). Queste stesse sono state tanto faticose quanto ricche di divertimento: durante quei tre giorni ho potuto veramente assaporare in anteprima quella che sarebbe stata la mia vita in un Collegio del Mondo Unito!